L’aubrezia è una pianta perenne che viene spesso impiegata per i giardini rocciosi e per tappezzare il terreno. Appartenente alla famiglia delle Cruciferae, è una pianta a cuscinetto e a cascata che forma dei folti e compatti cespi che scrisciano sul terreno.
L’effetto di questa pianta su muri e rocce è davvero molto gradevole alla vista.
Aggiungete il fatto che si tratta di una pianta dalla semplicissima coltivazioneche si adatta a qualsiasi clima e qualunque terreno purché sciolto, permeabile e fresco (persino calcareo e sassoso purché fertile). La posizione migliore per coltivare l’aubrezia con successo è soleggiata o a mezzo sole così da avere una abbondante fioritura a inizio primavera (aprile – giugno a seconda del clima).
L’aubrezia si può moltiplicare per seme, ma anche per suddivisione dei cespi o talee da eseguirsi durante la stagione autunnale o a fine inverno. Distanziate le piante di circa 30 centimetri l’una dall’altra ricordando che avendo la vegetazione un portamente strisciante e cadente, non supererà in altezza i 15 centimetri.
Nei primi mesi è consigliabile la coltura in vaso in modo da prestare le cure con più facilità. Poi potrete trapiantare la pianta con zolletta di terra in autunno o inverno.