I cappellacci alla zucca sono un prelibato piatto della cucina ferrarese. In ferrarese si chiamano Caplaz e sono una prelibatezza. I cappellacci di zucca, anche detti capellacci ferraresi o capellacci estensi sono un tipo di pasta ripiena simile ai ravioli, di produzione tipica della provincia e molto apprezzati dai turisti.
Occorrente
400 g di farina
1 kg di polpa di zucca gialla
3 uova
Parmigiano reggiano grattugiato
Pangrattato
1 uovo
Noce moscata
2 foglie di salvia
100 g di burro
1 Mettete la farina sulla spianatoia a fontana e nel mezzo le uova, quindi iniziate a impastare e lavorate il tutto per circa un quarto d’ora.
Stendete la sfoglia con il mattarello o con una moderna impastatrice.
La sfoglia per le paste ripiene non deve essere proprio sottilissima, quindi tenete conto del fatto che dovrà essere più che altro elastica.
Intanto infornate la zucca (senza semi) nel forno molto caldo, arrotolata con carta stagnola. Lasciatela cuocere per 20 minuti in questo modo e, successivamente, toglietela dal forno e lasciatela raffreddare.
Frullate la polpa della zucca e mettetela in una ciotola; aggiungetevi un uovo, la punta di un cucchiaino di noce moscata, il pangrattato ed il parmigiano, sale e pepe.
Il ripieno dei cappellacci sarà piuttosto denso, regolatevi quindi con il parmigiano ed il pangrattato per ottenere la densità desiderata.
Tagliate la sfoglia in quadratoni con il lato di 5 o 6 centimetri e ponetevi al centro un cucchiaio abbondante di impasto di zucca. Chiudete in quadrato in diagonale, in modo da formare un triangolone e, successivamente, unite le due estremità come per fare un grosso cappelletto.
Fate lessare i cappellacci in acqua bollente salata, poi passateli in padella con un bel fondo di burro abbondante, la salvia ed ancora una puntina di noce moscata.
Serviteli caldi con una spolverata abbondante di parmigiano ed una foglia di salvia grande per guarnire il piatto.