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Accendere un fuoco sembra una cosa banale ma non lo è se non sai come fare. L’accendino o i fiammiferi ci fanno pensare che sia un gioco da ragazzi, ma senza le adeguate conoscenze rischierai di rimanere deluso e soprattutto infreddolito. Grazie a questa guida sarai in grado di accendere un fuoco dovunque tu possa reperire i materiali per farlo, come ad esempio un bosco.
Occorrente
Legni con diametro grosso
Qualche legno intermedio
Ramoscelli secchi in grande quantità
Carta o erba secca, o qualsiasi altra cosa di facilmente infiammabile
Procedimento
Procurati pezzi di legno grossi, medi e ramoscelli, in più se non hai portato con te carta, cerca cose facilmente incendiabili come erba secca o pezzi di canna (fanno un sacco di fumo ma bruciano molto bene) o materiali simili. La scelta delle materie prime fa la differenza, ti converrà cercare legna ben asciutta.
Adesso c’è la parte più importante, costruire il fuoco. Non mettere le cose a caso se non vuoi che il fuoco si estingua nel giro di pochi minuti. Per fare un buon fuoco bisogna tenere ben presente la regola della verticalizzazione, per la quale il calore tende sempre ad andare verso l’alto e non lateralmente. Un buon modo per cominciare è mettere tre legni grossi in questa maniera: I–I
I due laterali sono poggiati per terra parallelamente, la distanza minima dipende dalle dimensioni dei legni scelti ma non deve essere al di sotto di una dozzina di centimetri (a mio avviso l’ideale è una spanna e mezzo). Il terzo legno va posto sopra, perpendicolarmente agli altri due in maniera che non tocchi terra.
A questo punto, sotto il legno centrale devi mettere i materiali facilmente incendiabili in questo ordine: in basso l’erba secca o la carta, sopra di questi tutti i legnetti secchi minuti che hai trovato. Se vuoi mettere qualche legno intermedio poggialo in maniera obliqua al legno centrale sollevato da terra, con una estremità che tocca il terreno e l’altra che poggia al centro del legno centrale, cosi massimizzerai il vantaggio della verticalità. Una cosa circa cosi /- per intenderci, giusto per darti un idea.
Puoi accendere. Parti dall’erba secca (o la carta) in basso e piano piano vedrai incendiarsi anche i legni minuti in maniera da dare una fiamma regolare e di media intensità per parecchi minuti. In questo arco di tempo per non rischiare che il legno centrale non inizi a prendere (ti assicuro che i legni grossi ci mettono parecchio a bruciare all’inizio) man mano che i legnetti minuti cominciano ad esaurirsi aggiungine di nuovi in modo da garantire una fiamma continua per almeno una mezz’ora.
Prenditi cura del tuo fuoco fino a quando il legno grosso non prende, ogni tanto soffia sul fuoco per ravvivare la fiamma, aggiungi legni secchi di dimensione intermedia prima che terminino quelli messi inizialmente; insomma cerca di garantire una fiamma media fino a quando non si incendiano il o i legni più grossi. Da adesso in poi è tutto più facile, basterà aggiungere legni medi e grossi quando si consumano