Il fiore chiamato comunemente Bucaneve è una bulbosa perenne di origine europea; ha la caratteristica di essere formato da ampi ciuffi di fiori e foglie, e di essere la prima pianta a fiorire a fine inverno. I bulbi si interrano a ciuffi: in questo modo con la fioritura avremmo macchie dello stesso colore, costituite da piccoli fiori a campanella di colore bianco.
Le corolle sono rivolte verso il basso e sono costituite da due file di petali, dove i più interni presentano macchie verdi sulle punte.
In natura troviamo diversi cultivar, sono tutti a fiore bianco e nel tipo ‘mighty atom’ troviamo fiori molto grandi, mentre nel tipo ‘lutescens’ troviamo macchie gialle sui petali con fiori con corolle doppie. Non vanno coltivate sotto la luce diretta del sole, laddove sia possibile, ma in una posizione ombreggiata e protetta, preferibilmente ai piedi di un albero o di un grosso arbusto; potrete notare come i fiori appassiscono in fretta se le temperature sono troppo elevate.
Riguardo alle innaffiature bisogna riconoscere che questi fiori necessitano di una buona quantità d’acqua, ma quasi sempre le piogge primaverili sono sufficienti; sarà opportuno fornire una certa quantità d’acqua per migliorare le fioritura se l’inverno è stato particolarmente secco e asciutto.
Il terreno poi, non ha particolari esigenze: questi fiori crescono bene su qualsiasi composta da giardino, anche se preferisco i terreni sciolti e decisamente ricchi di humus.
I bulbi quando vengono lasciati interrati tendono a riprodursi in modo naturale per divisione, quindi se volgiamo nuovi ciuffi di Bucaneve basterà dividere quelli esistenti, prelevando alcuni bulbi. Se piantati in autunno fioriranno alla fine dell’inverno.
Questi fiori non temono i parassiti: se l’inverno risulta essere secco, però, i bulbi potrebbero seccare producendo pochi fiori in primavera; ma questo problema non compromette le piante stesse in alcun modo.