Per i suonatori di strumenti a corde, nel particolare per i suonatori di basso, ho deciso di scrivere questa guida, come aiuto nell’accordatura dello strumento quando non si ha un accordatore a portata di mano (è sicuramente sempre meglio averlo, ma a mali estremi, estremi rimedi, segui questa guida e non avrai più problemi).
Per la prima corda da accordare (si inizia solitamente dal La, la terza corda, poiché il La è la nota data dal diapason) sorgono i problemi maggiori. Se vuoi accordare il tuo basso soltanto per studiare a casa da solo, il problema è relativo, in quanto puoi dare per buona e intonata la corda del La e proseguire con le altre. Se invece sei a suonare con un gruppo di amici, dovrai chiedere al tastierista (se c’è, altrimenti ad un chitarrista con la chitarra accordata) di suonare un La e da lì tirare o distendere la terza corda dello strumento finché non sentirai che le due note (la tua e quella del tastierista/chitarrista) corrispondono.
Ora puoi diventare indipendente nell’accordatura del tuo strumento. Per accordare la corda del Re (la seconda, solitamente si procede verso il basso e si accorda per ultima la quarta corda, quella del Mi) suona semplicemente, in successione, il quinto tasto della corda del La e la corda da accordare a vuoto: seguendo lo stesso criterio adottato per l’ultima nota accordata, tira o distendi la corda del Re finché non sentirai che la nota corrisponde con quella suonata sul quinto tasto della corda superiore.
Sempre con lo stesso metodo, suona in successione il quinto tasto della corda del Re e la corda del Sol (la prima) a vuoto e regola questa fino a quando non sentirai all’orecchio una corrispondenza tra l’altezza del suono delle due note suonate. Ora ricontrolla, suonandole una alla volta, l’accordatura delle tre corde di cui si è parlato finora, dopodiché puoi passare all’ultima corda, quella del Mi, che si intona procedendo in modo leggermente differente.
Suona quindi il settimo tasto della corda del La e, in successione, la corda del Mi a vuoto. In realtà queste due note che così suonerai sono a distanza di un intervallo di ottava l’una dall’altra, ma, essendo effettivamente la stessa nota, l’orecchio non percepirà la differenza e potrai sentire, tirando e distendendo sempre la corda da accordare, in questo caso quella del Mi, quando esse corrisponderanno tra di loro (per essere precisi, quando esse formeranno un intervallo di ottava intonato).
Ora il tuo basso è pronto per poter strimpellare in compagnia, anche se volendo puoi effettuare la prova del nove per verificare l’effettiva giusta intonazione dello strumento. Seguendo il criterio che hai adottato per accordare la quarta corda, adotta lo stesso metodo per le altre: il settimo tasto della corda del Re dovrà quindi suonare un’ottava sopra la corda del La a vuoto e il settimo tasto della corda del Sol dovrà far uscire una nota della stessa altezza di quella emessa dalla corda del Re a vuoto. Per verificare la giusta intonazione della corda del Sol, suona quest’ultima a vuoto e quella Mi sul terzo tasto