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L’affumicatura della carne è un processo che serve ad aromatizzarla attraverso l’ esposizione al fumo mediante una combustione molto lenta della legna.
Come Affumicare la Carne
Esistono due tipi di affumicatura, una a freddo, che prevede tempi molto lunghi, utilizzata principalmente per i formaggi ed una a caldo ( tra i 50 e gli 89 gradi di temperatura), usata prevalentemente per il processo di affumicatura di carni e pesci. Tutte e due le modalità possono avvenire sia in maniera superficiale ( avviene a livello industriale e modifica solo il sapore dei cibi ma non le proprietà) che in maniera profonda (avviene a livello casalingo e modifica anche le proprietà dei cibi). Molto spesso in casa soprattutto chi ha molto tempo libero, si dedica all’ affumicatura, in questa occasione vediamo in particolare o come affumicare la carne senza la necessità di utilizzare un affumicatore.
Per prima cosa procuratevi un bel pezzo di carne, abbastanza spesso e fatelo disidratare, vale a dire che dovrete far defluire tutti i liquidi della carne, mettendola sotto sale ( il rapporto è 30 g. di sale per ogni kg. di carne) ed aromi a piacere, in questo caso specifico il più indicato è l’ aneto, unito allo zucchero di canna. Quindi mettete i tranci di carne in un recipiente insieme agli altri ingredienti, poggiate un peso sopra e riponete in frigorifero per 4- 5 giorni. Trascorso il tempo utile prendete una pentola che utilizzerete unicamente per l’ affumicatura e riempitela con dei trucioli di legno privi di resina ed aggiungete dei rametti di finocchietto selvatico per aromatizzare, quindi accendeteli. Appena il fuoco si spegnerà cominceranno a prodursi i fumi utili all’ affumicatura, pertanto, posizionate sulla pentola una griglia, una bistecchiera o anche qualche foglio di carta da forno bucherellato e poggiateci sopra tranci di carne, per almeno un’ ora.
Come Conservare la Carne Affumicata
La conservazione della carne affumicata richiede attenzione e cura per mantenere il sapore ricco e la freschezza a lungo termine. La prima cosa che dovresti fare è assicurarti che la carne sia raffreddata a temperatura ambiente prima di procedere con qualsiasi metodo di conservazione.
Una soluzione è utilizzare un contenitore ermetico, dove la carne affumicata può essere posizionata e sigillata ermeticamente. Questo aiuta a preservare il sapore e previene l’ingresso di umidità, che potrebbe facilitare la crescita di batteri. Prima di chiudere il contenitore, è consigliabile mettere un foglio di carta assorbente per assorbire qualsiasi umidità residua che potrebbe accumularsi nel contenitore.
Per una conservazione a breve termine, puoi mettere il contenitore in frigorifero, dove la carne affumicata dovrebbe mantenersi bene per una settimana circa. In questo modo, la carne rimarrà fresca e pronta all’uso per le ricette della settimana.
Se prevedi di conservare la carne per un periodo più lungo, la congelazione è una soluzione efficace. In questo caso, avvolgi la carne in un involucro plastico aderente, assicurandoti che sia ben sigillata per prevenire il congelamento del bruciore e la perdita di sapore. Dopo averla avvolta, puoi metterla in un sacchetto per congelatore per un ulteriore strato di protezione. Quando sei pronto per consumare la carne, è migliore pratica scongelarla lentamente in frigorifero per mantenere la sua texture e il suo sapore.
Un altro punto cruciale nella conservazione della carne affumicata è l’etichettatura del contenitore o del sacchetto con la data di congelamento. Ciò ti aiuterà a tener traccia della freschezza della carne e a utilizzarla entro un lasso di tempo appropriato.
Inoltre, vale la pena notare che, non importa quanto accuratamente conservi la carne affumicata, con il tempo perderà gradualmente un po’ del suo sapore e della sua texture originale. Perciò, è sempre meglio consumarla entro un periodo ragionevole per godere al massimo del suo sapore e della sua qualità.